Eco-responsabilità: optare per un abbigliamento ecologico e biologico

Pubblicato il : 11 Maggio 20204 tempo di lettura minimo

Sapevate che l’industria tessile è uno dei principali responsabili delle emissioni di gas serra sul pianeta? Infatti, dopo il petrolio, produce circa 1,5 miliardi di tonnellate di CO2 all’anno. La situazione è travolgente in un momento in cui l’inquinamento atmosferico comincia a causare danni irreversibili all’ecosistema.

Questa preoccupante osservazione aveva spinto alcune aziende a produrre abbigliamento ecologico. Ma questo progresso ecologico rimane insignificante se i consumatori continuano a comprare vestiti convenzionali, da qui l’interesse a comprare vestiti biologici.

La scelta di abiti realizzati con materiali eco-compatibili

L’eco-moda non è solo per chi è attento all’ambiente. In effetti, riguarda tutti, soprattutto i consumatori di nuove tendenze. Per iniziare, bisogna iniziare a scegliere abiti realizzati con materiali naturali. Questo è il caso dell’abbigliamento biologico in lino, canapa, lana, ecc. A differenza del cotone, questi non consumano molta energia al momento della produzione. Inoltre, la maggior parte di essi proviene da agricoltura biologica.

Oltre agli abiti realizzati con materiali naturali, è possibile scegliere anche abiti realizzati con materiali ecologici. Qui ci riferiamo principalmente alle fibre riciclate che si ottengono dopo il riciclaggio di vecchi indumenti sintetici o naturali o dopo il riutilizzo di bottiglie di plastica. Questo processo di produzione è ecologico in quanto non consuma molta acqua, pesticidi o olio.

Verso un abbigliamento forte e resistente

L’acquisto di un abbigliamento deve essere ben pensato, per evitare di sprecare le risorse del pianeta, Quindi, invece di acquistare abiti monouso (come pantaloni con buchi, jeans sbiaditi…), è meglio acquistare abiti che possano durare nel tempo. In questo modo, puoi tenerli nel tuo guardaroba più a lungo.

Inoltre, è anche preferibile optare per abiti facili da curare. Questi includono modelli che non richiedono la pulizia a secco. In questo modo si riduce il consumo di energia mantenendo i vestiti liberi da impurità.

In alternativa, si può anche acquistare abbigliamento locale, cioè abbigliamento della regione in cui si vive. A prima vista può sembrare banale, ma a lungo termine questo piccolo gesto riduce l’inquinamento atmosferico legato al trasporto e alla circolazione degli indumenti.

Acquistare abbigliamento da produttori responsabili

Essere attenti all’ambiente significa che dobbiamo assumerci la responsabilità dei nostri acquisti. Ci invita ad acquistare abbigliamento da produttori attenti all’ambiente. Ad esempio, si tratta di marchi che adottano la “moda lenta”. Ricordiamo che questo termine si riferisce ad un processo di produzione rispettoso dell’ambiente. Infatti, i produttori che si prendono il tempo di cercare i materiali giusti da utilizzare, non esitano a produrre meno modelli o a utilizzare meno prodotti chimici.

Oltre a questo, l’eco-responsabilità incoraggia anche le persone ad acquistare modelli di abbigliamento con un’etichetta. Sono interessanti perché sono stati certificati come ecologici. Tuttavia, è importante sapere che i cosiddetti indumenti etichettati non solo rispettano le misure ecologiche. Infatti, rispettano anche le regole etiche. Questo è il caso delle misure relative al benessere dei lavoratori (remunerazione giusta ed equa), o delle regole relative al divieto dell’uso di sostanze chimiche e pericolose.

Inoltre, acquistare abiti da artigiani è anche un gesto responsabile e rispettoso dell’ambiente. Ciò si spiega certamente con il metodo di fabbricazione. A differenza dell’industria ad alta intensità energetica, gli artigiani non utilizzano prodotti nocivi e pericolosi per la produzione di abbigliamento. Per non parlare dei materiali con cui producono i loro modelli.

L’impatto degli acquisti verdi

Attualmente, l’acquisto di abbigliamento biologico ed ecologico sembra insignificante, ma a lungo termine questo atto porta alla conservazione delle risorse del pianeta. Limitando il consumo di abbigliamento convenzionale, l’inquinamento atmosferico, in particolare le emissioni di gas serra, viene notevolmente ridotto.

Essere eco-responsabile riduce anche il consumo di acqua e petrolio, risorse che vengono utilizzate principalmente per la trasformazione dei cotoni grezzi in fibre. Fornisce inoltre l’opportunità di limitare l’uso di pesticidi e agenti chimici nella produzione di abbigliamento.

Non solo, ci sono anche benefici sociali ed etici da ottenere dall’acquisto di abbigliamento ecologico, soprattutto se i produttori rispettano i diritti e la dignità dei lavoratori. In effetti, il principio dello sviluppo sostenibile impone loro di evitare di esporre i propri dipendenti ad agenti chimici che potrebbero avere un impatto negativo sulla loro salute.

Infine, è importante sapere che l’eco-responsabilità permette di proteggere la salute umana dai prodotti nocivi generalmente presenti in alcune marche di abbigliamento. Secondo l’ONG Greenpeace, alcuni agenti chimici possono causare gravi malattie, come il cancro, le allergie, ecc. Possono anche disturbare gli ormoni e così via.

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